Un capo inflessibile (ePub)

Solitaria. Distante. Autoritaria. Inarrivabile. Erano tutti aggettivi che potevano contribuire a definire il mio capo, ma che tuttavia non erano sufficienti a coglierne in pieno l’essenza.
Da quando ero stato assunto come Responsabile Affari Legali di una nota multinazionale, il mio referente era stata sempre lei: Morgana (inutile aggiungere che si tratta di un nome di fantasia), la Dirigente più competente, inflessibile ed esigente di tutta la società.
Riuscire a evadere le sue richieste nei tempi da lei imposti era una impresa ai limiti dell’impossibile; e anche quando si riusciva a darle feedback nelle modalità previste, non ringraziava mai, ma dava sempre l’impressione di trattare gli altri come nullità, come se si trovasse sempre e comunque in una posizione di superiorità.
Eppure Morgana esercitava su di me un fascino magnetico: forse proprio perché era sempre all’altezza della situazione, sicura di sé, comunque un passo avanti rispetto all’interlocutore; forse perché il suo corpo asciutto e ben modellato la rendeva ai miei occhi irresistibile: occhi azzurri, capelli biondi, fisico da atleta e soprattutto quei piedi ben levigati che la mia dea non mancava mai di sfoggiare non appena il tepore primaverile consentiva di indossare calzature più aperte; quello che mi faceva impazzire, poi, era il fatto che – nonostante vestisse sempre un abbigliamento all’altezza delle occasioni più importanti – non rinunciava mai al vezzo di una cavigliera.